Torino, 27 apr = “La pandemia e le relative restrizioni hanno ostacolato la possibilità da parte della Autorità garanti per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di esercitare il proprio potere di visita, e quindi anche di controllo, all’interno delle strutture per minori, tra cui le comunità per minori, gli istituti penali per minorenni e i centri di prima accoglienza. Visite che sono fondamentali per la tutela e la salvaguardia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e che devono riprendere quanto prima, anche per la loro importante funzione di controllo e di vigilanza dello stato e delle condizioni strutturali e progettuali delle strutture in cui si trovano i minori.”Lo dichiara in una nota stampa Tommaso Varaldo, Presidente dell’Associazione Infanzia e Famiglia – AIEF.
“Per tali ragioni abbiamo scritto una lettera al Generale Figliuolo e al Ministro Speranza affinché i Garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza di tutta Italia siano inseriti quanto prima tra le categorie da vaccinare, insieme ai Garanti per i detenuti. Non si tratta di un numero ingente di persone da vaccinare, ma si tratta di figure che ricoprono ruoli chiave per la tutela e la salvaguardia dei cittadini più vulnerabili. E’ una richiesta che arriva dalle famiglie e dalle esigenze di tanti che si trovano all’interno delle strutture sopra citate e delle carceri.”, conclude Varaldo